venerdì 9 settembre 2016

L'altalena oscilla


Perchè ho un umore altalenante che rischia la mutazione.
Dovrei essere io stessa a spingerla, ma la mia di altalena è vuota: sono un fantasma, sospinto dall'aria che lo circonda.

Questa notte mi sento infelice, parlo da sola tra queste pagine perchè non c'è nessuno con cui potrei farlo, non a quest'ora e non con chi conosco.  Conosco = conoscenze, non amici, perchè a volte vorrei sapere chi davvero mi è amico e chi no, lo vorrei proprio sapere.
Vi è mai capitato di tenere tanto alle persone, che nel tempo stando insieme hanno saputo corrispondere un rapporto di amicizia profondo (attraverso internet o di persona), per poi rendervi conto che era solo una vostra illusione?
Ad un certo punto sopraggiunge sempre la freddezza e il distacco, la cosa muore li, non si condivide più come prima, e ti fermi a chiederti "Cosa è cambiato? Perchè? Ho fatto qualcosa? La mancanza di tempo impedisce anche l'affetto?"
Normale evoluzione, non c'è più sorpresa nè stimolo,  direte. Invece no, è una sofferenza svegliarsi con la coscienza che siete stati ricambiati solo per senso del dovere, o perchè si ha passato tempo insieme, perchè non hanno avuto il coraggio di ammettere che le cose sono cambiate e non c'è più interesse. Eravate così carini e dolci che dispiaceva troppo. La pena insomma, ma anche  l'ipocrisia che regna sovrana, e penso che questa situazione tanto mi accompagnerà sempre, come è sempre stato, nonostante l'impegno.
Le cose mi muoiono tra le dita, e  seppur coloro a cui tenevo continuano a rivolgersi con il sorriso per gentilezza, la percezione  è quella della distanza, di ciò che mi manca tanto ma non tornerà più come prima.
Per quanto io mi sia sforzata, ho iniziato ancora a vedere l'affetto allontanato, e infine ignorato. Allora significa che non c'è più Memoria detto alla Dinebra, che non si ha più volontà di custodirla. Ho fatto il mio tempo, ed è così che si muore davvero.
Chissà, forse adesso tocca solo al prossimo, del resto c'è sempre un prossimo dopo la morte, e la storia si ripeterà. Bene, allora tu che mi leggi, preparati ad essere il prossimo, a offrirti e donarti per poi essere dimenticato, tra una scusa e l'altra.

Solo che non riesco a metterci una lapide sopra, non così.

Post Mortem: una precisazione è dovuta si da evitare fraintendimenti. Non sto parlando di relazioni d'amore, sono solo un po' criptica

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