sabato 10 settembre 2016

Il Catafalco

Il mio catafalco è pronto.
Mi riferisco alla mia meravigliosa camera da letto proggettata in chiave dark, gotica, barocca,  così soprannominata dai parenti: "ma sembra un catafalco!"
Avevo in mente un'idea ben precisa, ed è una gran soddisfazione vederla ora realizzata, partendo da un render in 3d.
Doveva essere oscura ma elegante, esprimere lusso senza però eccedere troppo nella pacchianità. Odio lo stile moderno, ho sempre amato le vecchie ville, con i loro mobili lavorati, ricchi di fregi barocchi, ma solitamente sfociano in eccessi che sono un pugno in un occhio. Niente foglia d'oro o argento, tutto nero come la morte per i mobili. Niente strass sull'imbottitura della testata del letto, trapuntata.
Jack Aprano è l'artigiano di queste meraviglie barocche, visibili nelle foto più sotto, eccezione fatta per il comò chippendale che ho recuperato in un mercatopoli, ridipinto di nero dalla sottoscritta.
il ripiano è fatto in vetro nero con una decorazione intagliata.
Tutto è in legno massello, e da questo tenebroso armadio ci si aspetta da un momento all'altro l'uscita del conte Dracula!
Perfetto anche per la mia collezione di scheletri, che ormai...
Per l'appunto, manca solo di decorare la stanza con tutte le mie collezioni macabre.
Il pavimento è stata una scelta obbligata, nel senso che è stata l'unico nero lucido a disposizione, con effetto marmorizzato: dire che è splendido è dir poco, molto meglio del solo nero liscio che avevo in mente in principio. La cosa migliore che puoi fare con un pavimento effetto specchio è sostare sopra, calarti le braghe, allargare le gambe e poter ammirare la zona genitale da scorci e punti di vista mai contemplati prima d'ora! Scherzo.
E' stato fatto, in cartongesso, una sorta di "ponte" con i faretti al di sopra della testata del letto, che fa da cornice e crea il giusto effetto teatrale, nonchè aggiunta di illuminazione (dato che i muri sono scuri, e il lampadario gotico un po' più piccolo di quel che mi aspettavo).
Nell'angolo invece figura una meravigliosa poltrona barocca acquistata da le Maisons du Monde, per un angolo relax a cui manca solo una colonna porta vaso, o per appoggiare un libro.
Da ridipingere ci sono gli infissi della finestra e della porta interna, che purtroppo sono ancora bianchi.
L'ambiente è climatizzato con un sistema funzionale senza che si veda.
Ma ora veniamo ai dubbi e le perplessità, perchè la maggiore critica mossa è proprio quella della scelta del colore delle pareti, di questo rosso barocco sabbiato che rabbuia.
Una precisazione: non cerco consigli, sono pienamente soddisfatta della scelta, pur non essendo il rosso il mio colore preferito. Allora perchè?
Non mi importa delle regole del buon interior designer, nè quali siano le fantomatiche leggi mistiche secondo cui i colori sprigionino energie diverse, tipo il rosso non ti fa dormire, "ci vorrebbe un bell'azzurrino pastello!".
Per carità no.
Vi assicuro che qui dentro ci si dorme alla grande, ci si rilassa e non ci si risveglia con gli occhi iniettati di sangue.
E' avvolgente e calda, poichè si presume che una camera da letto non la si usi solo per dormire, anche se va di moda farlo in posti strani, tenevo anche ad un'atmosfera erotica e lussuriosa. Ecco perchè, in parte la scelta del rosso, oltre che per enfatizzare l'aspetto dark vampiresco.

Ma veniamo alle foto e basta chiacchiere, perchè va visto e basta... con la consapevolezza che visto di persona fa molta più scena. (*IMPORTANTE: TUTTE le foto sono di mia proprietà, è vietata la pubblicazione o l'uso senza prima il mio consenso. Per la condivisione, indicate sempre il mio link come fonte originale http://dinebrajella.blogspot.it)


Il comò, originariamente era color...marrone? Con la cornice dello specchio di un marrone alpenlibe urendo però... bleh! Nero è molto meglio, non trovate? 





Su quel letto e su quella poltrona lo ammetto, mi sento una regina cattiva!



Cercate di capirmi: lo so che ho scoperto l'acqua calda, ma non ho mai avuto uno specchio intero, e poter finalmente vedere la mia bella silhouette senza arrampicarmi sulla tavoletta del WC per tentare invano di inquadrarmi nello specchio del bagno, è una bellissima sensazione. L'armadio e il lampadario: il conte Dracula approva.



Questa è la fase pittura all'aperto, a casa dei miei, con vista angolo balcone! Non vi dico come ho ridotto il pennello, manco quando spennelliamo le salme con l'unguento di conservazione!

 Ecco come era in origine il comò, tralasciando la parte laterale già dipinta di nero. Non era male, ma non volevo nulla che fosse marrone o marroncino. Prima di passare la vernice, è stato necessario carteggiare un po' per togliere il lucido.


Questa non c'entra una fossa, o meglio, si e no: taluna angoliera l'avevo presa sempre in un mercatino dell'usato, intenzionata a metterla nella camera da letto poichè era già bella così. Purtroppo non ci stava! Per cui è stata ridipinta di bianco e messa nel salotto (il salotto è al contrario la stanza lucente, il mio "giardino" che dir si voglia).


 Aggiornamento: dimenticavo, Ikea ha uno specchio gotico nelle colorazioni bianco e nero. E' un plasticone chiariamoci, ma ideale per chi cerca qualcosa sul genere senza spendere troppo. Tecnicamente anche questo specchio e la console andavano nella stanza, ma infine penso che qui dia un tocco più raffinato.

Altre definitive foto e condivisioni quando avrò aggiunto i dettagli e resa ancora più macabra, ma... cribbio, c'è modo di modificare o aggiungere delle anteprime per i post, così da non far diventare il blog più lungo della pala dinebresca? Ohibò.


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